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L’impossibile certezza di trovarti quando torno…

21 febbraio 2011

Ti lascio andare, non ha senso continuare.

Ti lascio andare, ma forse tra un anno tornerò… più forte, bella e più felice e se sarà…tornerò a prenderti.

[…]

La soluzione materiale non esiste
ad un’inguaribile stanchezza
mi piacerebbe immaginare che resiste
questo tuo amore incontrastato
ma puntualmente tu mi mandi via
e puntualmente io rimango tua
senza capire che mollare
è un modo per farsi salvare
e invece voglio continuare
continuare tutto

E’ poco
è poco
non può bastarmi
questo bellissimo gioco
l’impossibile certezza
di trovarti quando torno… […]

 

 

12 commenti leave one →
  1. 21 febbraio 2011 10:18 am

    Amore significa anche lasciar andare via… purtroppo!

    • Marta permalink
      21 febbraio 2011 2:18 PM

      A volte è anche volere il meglio per l’altro.

      • 21 febbraio 2011 3:32 PM

        A volte è anche volere il meglio per se stessi ;)

  2. 21 febbraio 2011 4:17 PM

    Dipende dai punti di vista. Se ami una persona che ti ama, e per determinati problemi la lasci, è sbagliato. Però se ami una persona che non ti ama (non credo di poterci mai riuscire), lasciarla andare è la cosa migliore.

    • 23 febbraio 2011 6:38 PM

      D’accordo pienamente. Se lasci una persona che non ti ama è solo per salvare te stessa e augurarti il meglio. Molti invece che amano non lasciano per paura di stare da soli e così facendo…si mettono al secondo posto.

  3. Marta permalink
    21 febbraio 2011 5:04 PM

    Doh , ma io cercavo di essere generosa almeno una volta ogni tanto.

    • 23 febbraio 2011 6:39 PM

      Dehihihi oh… :)

      • 23 febbraio 2011 7:14 PM

        mmaaarrrghh..ciambelle!

        ….scusate mi sono intromessa in un “momento Homer”!!
        ahahahaah

      • Marta permalink
        23 febbraio 2011 8:26 PM

        Benedetta ragazza , non gliene sfugge una! :lol:

  4. 22 febbraio 2011 7:38 am

    Se mi è permesso infiltrarmi con un mio commento…
    Io concepisco benissimo il concetto del dover lasciare andare per il bene o dell’altro da sé o di sé stessi, mi è successo di doverlo fare, od anche di doverlo accettare, a volte, perché può capitare anche che siano le altre persone a farlo con noi (per quanto io preferisca avere sempre la parola predominante in un discorso di così grande importanza, perché preferisco farla da padrone sulla mia vita), però sai…
    …l’anno scorso ho fatto proprio così. Erano mesi che la mia migliore amica non mi parlava più e non c’era più come prima, aveva tempo solo per il suo moroso -con cui peraltro andava male- e giorno dopo giorno l’ho vista sempre più distante, fino a che un giorno ho deciso di dire basta, perché andare avanti così faceva troppo male. Si è rifatta viva dopo mesi, e con le stesse tematiche di prima. L’unica cosa cambiata? “ho lasciato lui perché non posso più fare finta che non mi importi di te”, ma, per usare un’espressione che può sembrare brutta, io ho preferito non “dargliela vinta”, perché il fatto che io fossi il più importante e che io fossi il suo grande amore -nonostante non si stesse insieme perché lei preferiva lui a me, concretamente- andava dicendolo da quasi un anno, e sarà che ne ho prese tante di inculate dalla vita, ma dopo tanto tempo io della semplice parola non mi fido più, e pretendo quindi anche i fatti, quei fatti che però, con lei, non sono mai arrivati.
    Allora volevo solo dirti, a conclusione di questo mio piccolo sermone, che se davvero per te è una persona importante, quella di cui parli, allontanati solo se non si può fare altrimenti e solo se davvero sei arrivata al livello di saturazione nei confronti del riuscire o meno a sopportare la situazione che state vivendo, perché se è rimasto anche solo un brandello, anche solo un briciolo di quel che potrebbe essere salvabile, allora andarsene non potrebbe fare altro che distruggerlo del tutto…
    Semplice stralcio di un uomo qualunque che ha vissuto qualcosa di simile, pur con diverse dinamiche et motivazioni.

    • 23 febbraio 2011 6:48 PM

      A dir la verità, mio caro “il doppio” non c’è per me una persona davvero importante che meriti la mia attenzione sia a livello di testa che a livello di cuore. Poteva essercene una che però non ha fatto quel qualcosa in più da potermi meritare.
      Sto lasciando andare una persona che però mi ha fatto sorridere per alcuni mesi, alleggerito un periodo che era alquanto pesante e lo lascio andare perchè gli interessi ma soprattutto gli obiettivi sono differenti. Non sai il dispiacere, ma succede, capita… Ho passato di peggio, lasciato andare amori che pensavo fossero tutta la mia vita. Con il senno di poi ho capito d’aver sbagliato.

      Lascio semplicemente andare persone sbagliate per me…o forse sono io quella sbagliata. Vorrà dire che prima o poi abbandonerò anche me stessa :)

      • il doppio permalink
        25 febbraio 2011 8:56 am

        Qualche volta, sai, me lo dico anche io… Se tanta gente ha deciso di andarsene, o se tanti sono stato costretto ad allontanare o “dimenticare”, beh, chi lo sa che davvero fossero loro il “problema” e non io… ma questa, almeno per il momento, me la tengo come altra storia…

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